FACCIAMO CHIAREZZA: IONIZZATORE O OZONIZZATORE?
Anche questa settimana torniamo a far chiarezza su temi di cui si discute molto generando spesso confusione o dubbi.
ℹ️ Oggi chiariamo la differenza che intercorre tra lo ionizzatore e l’ozonizzatore dell’aria.
Entrambi sono dotati di generatori elettrici che emettono cariche elettriche, ma il modo in cui purificano l’aria è molto diverso.
IONIZZATORE
Il funzionamento di questa attrezzatura si basa sul rilascio nell’area trattata, di ioni negativi, creati tramite uno specifico circuito elettrico. Gli ioni negativi, naturalmente presenti nell’aria, possono trovarsi in quantità ridotta nei luoghi chiusi. Lo ionizzatore quindi arricchendo l’aria di ioni negativi rende l’aria più pulita. Questo avviene perchè gli ioni negativi si legano alle particelle in sospensione nell’aria, come polveri, fumo, pollini e batteri, e le caricano elettrostaticamente. In questo modo le particelle vengono appesantite e, invece che fluttuare, si legano alle superfici presenti nell’area trattata.
OZONIZZATORE
Tramite un generatore portatile alimentato ad aria ed elettricità, viene trasformata la molecola di ossigeno in ozono. L’ozono è una molecola composta da tre atomi di ossigeno in grado di ossidare e distruggere batteri, virus e altri germi.
L’unica accortezza prevista è che il trattamento ( effettuato con attrezzature professionali ) venga effettuato in assenza di persone e animali, in quanto l’ozono prodotto durante il trattamento dell’area è nocivo per l’organismo.
Un’altra caratteristica del trattamento con ozono è che questo è stato riconosciuto dal Ministero della Salute (prot. n° 24482 del 31/07/1996) come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati.